Su Top Secret sono apparsi diversi resoconti di eventi potenzialmente paranormali e di sensitivi presunti.Conosco tutte le persone coinvolte e mi spiace di non essere stato lì a dare un contributo (c'era il CICAO e non l'AISM, sic|), comunque buoni interventi, misurati.
Devo dire che Uri Geller noi italiani l'abbiamo scopeerto a truccare per cui non ci dà nessuna fiducia, ANCHE SE IL TRUCCO NON SEMPRE ELIMINA IL DUBBIO SULLE QUALITà DA LUI POSSEDUTE, MA UNA VOLTA CHE UNO INGANNA SCIENTEMENTE PER NOI NON è PIù CREDIBILE. Speriamo in una continuazione un pò più aperta a chi ha davvero competenza.
Se volete interpellarmi in merito, in poche parole sintetiche vi darò soddisfazioni.
Aspetto storie, esperienze, sensazioni potenzialmente paranormali, che, ne sono certo, costellano la vita di molti.
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Purtroppo non ho seguito Top Secret, ma facendo riferimento ad U. G. mi pongo degli interrogativi di carattere generale, ovvero, esiste un profilo psicologico comportamentale che accomuna questi “straordinari soggetti” o ognuno di loro è preda delle proprie ambizioni da comune mortale?
RispondiEliminaIn effetti capacità così straordinarie potrebbero creare il vuoto intorno, non credo sia poi così prudente farne uno show a meno che non si abbia la possibilità concreta in extremis di dimostrare il contrario, d’altronde il mercato dell’illusione è molto diffuso in qualsiasi tipo di “settore merceologico e non ”.
Se vedessi al bar qualcuno in grado spostare le tazzine del caffè senza toccarle di certo mi interrogherei in merito al possibile uso improprio di certe capacità. Chi ha il desiderio di mettersi in mostra non risparmia occasioni, forse le cerca... L’evento straordinario stupisce ma quando è anche insolito e inspiegabile agli occhi della maggioranza credo possa anche spaventare.
I medium hanno un profilo psicologico che li accomuna?
Le capacità dei sensitivi possono essere “ereditarie” ?