sabato 25 settembre 2010

TELEPATIA E PUDORE

Quando si incontrano delle persone capita di parlare di fenomeni strani e misteriosi.
In quei casi si avverte subito che le "stranezze" sono molto diffuse e che molti hanno esperienze prossime al paranormale. Quando l'ambiente è favorevole se ne parla, se no si tende a mantenere queste cose per sè, riservate. E' ben vero che ci si può ingannare (è il caso, una fortuita coincidenza, si lega un effetto a una causa irreale, ecc.), tuttavia così si rischia di disperdere un ricco materiale di repertorio che potrebbe essere valorizzato come ESP (Extra Sensorial Perception). Il destino e la responsabilità dicono di dover essere prudenti, peraltro solo se si racco9ntano le esperienze si può tentare di capire di cosa si tratta e se è veramente paranormale.
Dunque l'invito è superare il pudore e raccontare ciò che si è vissuto, toccherà poi all'espeerto tentare di interpretare il fatto come normale o paranormale.
Molte persone che hanno una sensibilità speciale sono probabilmente dotati di cqapacità extra sensoriali e se da un lato è bene che non ne facciano un uso "economico", dall'altra è bene che rivelino le loro doti e che si lascino sperimentare, anche per ottenere risposte precise sulle loro possibili facoltà.
Scrivete dunque le vostre esperienze, senza pudori e senza timori, sarete ascoltati e aiutati a capire, magari anche a sperimentare.
In fondo "giocando" si può apprendere qualche cosa più di sè stessi.

6 commenti:

  1. Bello questo messaggio. Allora provo a raccontare un episodio... Sono a messa, in fondo, ultima panchina, ad un certo punto "visualizzo" una goccia, o lacrima e l'ansia mi prende. Mi dico di stare tranquilla, che non è niente, ma d'altra parte, un istinto mi suggerisce che c'è qualcosa che non va, qualcuno piange o sta male, ma mi dico stai seduta, non puoi fare niente, sei a messa... mentre parlo razionalmente con me stessa, mi alzo e prendo una navata, passando un uomo anziano si siede, tutti gli altri in piedi, mi giro d'istinto e gli chiedo se sta bene, era fisso, non in grado di parlare, un malore lo aveva paralizzato, una goccia gli scendeva dal naso, allora ho capito cos'era, mi è passata l'ansia, ho allertato la gente interno che non si era accorta di niente, degli uomini l'hanno portato fuori e chiamato l'ambulanza. E' telepatia? Ma con chi? Con uno sconosciuto?

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  2. E un buon incoraggiamento a parlare di queste tematiche.
    Bravo prof.!
    GG

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  3. Egr.dr.Cozzi,
    appena mi sarà possibile,approfitterò della sua cortese disponibilità per un confronto.
    Il prossimo contatto avverrà telefonicamente o per mail.Grazie per averci provato.
    Le invio molti distinti saluti.
    Gino Gentile

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  4. @ Paola - Sembrerebbe un caso di sensibilità paranormale (empatia telepatica?) così come descritto. In pratica hai avuto una sensazione che corrispondeva ad uno stato di bisognoi di una persona che era nell'ambiente, era un segnale che tu hai colto e altri no, dunque sei stata una sorta di radio ricevente che ha avvertito il messaggio.
    Prova ancora ad aprire la mente e la sensibilità e verifica se in altre situazioni riesci a percepire segnali extra sensoriali.

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  5. Luigi,ha sbagliato?Una seccatura in meno!

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